Poderi di Tragliatella

Tanti sono i luoghi che, stando alle fotografie o ai video pubblicati dalle strutture in internet promettono bene, ma non sempre mantengono le promesse. Quando metti piede nel giardino di Podere di Tragliatella, invece, capisci che qui le promesse si mantengono: niente trucchi, niente inganni, direbbe un imbonitore di altri tempi. In questo luogo sei accolto dalla natura  genuina e naturalmente " bella e buona" del luogo e della persona che lo ha creato e lo abita. Marco è una persona di quelle che ti restano nel cuore: ospitale, gioviale, "esperto della vita", prodigo di racconti e di consigli. Chi alloggia, che sia un adulto o un ragazzo o un bambino, riceve attenzioni, perchè Marco  sa creare relazioni empatiche. Oltre che ricevere gli ospiti come ogni albergatore dovrebbe fare, per principio e per dovere,  fornendo servizi necessari per il benessere ed il relax,  Marco  riceve gli ospiti come farebbe un vero amico. Le stanze- ne abbiamo occupate due,una per noi ed una per i nostri due ragazzi- sono  arredate con gusto e sono provviste dei confort necessari (gel mani, kit di cortesia per il bagno, phon degno di tale nome, il bollitore con "corredo" di tè e tisane).  Dalle finestre del bagno di   una delle due stanze si possono ammirare i dolci profili delle colline  e i colori della campagna laziale. Il nostro soggiorno è durato solo due notti, ma quando sei in luoghi come questo e con persone come Marco, li imprimi dentro di te e le emozioni che ti hanno procurato continuano ad accompagnarti. Porteremo con noi il tempo trascorso in piscina insieme a lui e alla sua signora( come ama presentarla lui; donna intelligente e dai modi tanto familiari. aggiungo io) e la serata trascorsa a chiacchierare e sorseggiare del buon liquore di mirto - di ritorno dall'ottimo ristorante a 5 minuti dal podere, consigliato da loro- tutti insieme. io, mio marito i miei ragazzi, il nostro Anfitrione ed  Enzo( ospite come noi), e i discorsi intelligenti, ilari e visionari, che abbiamo condiviso . Proprio come farebbe un amico, Marco ci ha accolti al cancello della sua proprietà e congedati accompagnandoci fin fuori da essa e  proprio come fanno gli amici o i famigliari, continuando a seguirci con lo sguardo mentre noi, con il braccio fuori dal finestrino, abbiamo continuato a salutarlo allontanandoci con la nostra auto.