Kura Kura Resort

Il Kura Kura è un resort che gode di un parco marino decisamente unico e meraviglioso e si trova in un contesto davvero esclusivo, non facilmente raggiungibile: ci vogliono infatti 2 voli da Giacarta di circa due orette totali e una quarantina di minuti in barca (ovviamente il tutto dipende dalle condizioni metereologiche e non tiene conto delle tempistiche degli scali). Abbiamo soggiornato in questa struttura per 7 giorni come location finale per il nostro viaggio di nozze e l’agenzia ce l’aveva proposta come alternativa alle Maldive: un errore davvero grosso (o non si è mai stati alle Maldive, o la comunicazione per questa struttura è davvero sbagliata). Sul contratto infatti le descrizioni riportavano “la presenza di spiagge di sabbia bianca”. Purtroppo una volta arrivati sull’isola lo scenario che si è presentato è stato decisamente diverso: l'80% dell'isola è allo stato selvaggio, tanto che la presenza di una fitta vegetazione non permette l’accesso al mare. Questa zona la sera è accessibile solo con piccole torce in quanto non c'è illuminazione e, che sia giorno o notte, bisogna comunque stare attenti a dove si cammina perché potrebbero caderti dei cocchi addosso, dato che appunto tutta la zona non è “gestita”. Nelle uniche zone battute (le camere, il ristorante e la piscina di fronte ad esso) è tutto molto curato e bello, ma se si pensa di dover passare una settimana solo qui, la situazione si complica notevolmente. Il mare è difficilmente accessibile, l’isola è accerchiata da una laguna dove l’acqua arriva alle caviglie per più di 500 metri e, una volta arrivati al pontile, ci si ritrova in mezzo ai coralli in mare aperto. Una persona non esperta, potrebbe essere facilmente presa dal panico delle correnti oppure tagliarsi con i coralli. In sostanza se non ti piace il mare aperto e la barca, l’unica soluzione è passare una settimana sdraiati sui lettini dei pontili (facendo attenzione ai chiodi arruginiti su di essi), accontentarsi di bagnarsi le caviglie nella laguna e farsi un bagno in piscina. Se ci si vuole godere davvero il mare, bisogna essere accompagnati dal diving (a pagamento) al largo e sempre condizioni metereologiche permettendo. Scarpette, maschera e teli mare sono forniti gratuitamente dalla struttura, l’utilizzo delle pinne è vietato. I beach bungalow sono grandi e curati, la pulizia è ottima: per risparmiare ed inquinare il meno possibile, viene chiesto agli ospiti di cambiare gli asciugamani solo quando necessario, non li cambiano loro in automatico tutti i giorni. Non dispongono di TV, ma di frigo e boccione per l’acqua potabile. Nei più lontani dal ristorante (dal terzo in poi) internet non prende neanche con le e-sim. La struttura non mette a disposizione Wi-fi, nemmeno nelle zone comuni e, a parte il diving, non gode di altri servizi al cliente. In sostanza, non c’è altro da fare (quindi sperate di beccare bel tempo). Il campo da beach volley è completamente lasciato andare, un bar nella zona est dell’isola è “

Ottima struttura e location. Ottima la pool Villa . Ottima esperienza col diving per le immersioni, personale di terra e in acqua all'altezza, valida la conduzione, a cura di Roberta. Sicuramente posto ottimo per relax e per veri amanti del mare a 360gradi. Barriera corallina florida e praticamentente intatta, facilmente vivibile pure in snorkeling, anche grazie all'assenza di importanti correnti.

Abbiamo soggiornato presso il Kura Kura di ritorno dal nostro viaggio in Giappone ed è stato un soggiorno indimenticabile. Oltre all’isola in cui abbiamo soggiornato, assolutamente fantastica, abbiamo apprezzato la pulizia e la cura quotidiana che viene dedicata al mantenimento di questo posto paradisiaco. La nostra stanza inoltre (se così possiamo definirla) era una villetta privata con piscina, mai trovato niente di più fantastico!! La cosa che però ci ha più colpiti è stata la cordialità e la preparazione di tutto lo staff che parla fluentemente l’inglese ed è dotato di una professionalità che difficilmente abbiamo riscontrato in tutti i nostri viaggi. In particolare abbiamo avuto modo di confrontarci più volte anche con due membri dello staff della sezione front office, Budy e Perez, che si sono sempre dimostrati disponibili a supportarci e sono stati inoltre una piacevole conoscenza. Durante questo soggiorno ci siamo sentiti coccolati e rilassati come non c’era mai capitato. Anche il direttore Sandro è sempre stato a disposizione e disponibile per tutta la durata del soggiorno. Non possiamo inoltre che menzionare la cucina servita presso questo resort. Chi avrebbe mai potuto immaginare di poter gustare una buona cucina italiana in un posto così lontano dal nostro paese? I cuochi infatti hanno studiato la nostra tipologia di cucina e servono degli ottimi piatti. Il pane e la pasta inoltre sono “fatti in casa” quotidianamente. Il Kura Kura è stato una piacevolissima scoperta che non mancheremo di consigliare sicuramente a tutti quelli che vorranno fare un viaggio in Indonesia. Chiara e Luca