Korè Hotel

Struttura asettica con spazi grandi ma senza alcuna identità. Pochissima cura ai particolari e alla manutenzione, specie nelle stanze dove ho trovato muri sporchi e dettagli della doccia raccapriccianti. Il corridoio che porta dal parcheggio alla hall è davvero poco curato e sporco così come il giardino nel retro della struttura. Affaccio della stanza su un terrazzone abbandonato. Nel bagno carta igienica a foglietti degna di un'area di servizio dell'autostrada, linea cortesia quasi inesistente (una saponetta, una cuffietta e un flaconcino doccia). manca il supporto per le asciugamani e quindi le stesse vanno messe sul lavabo, tranne che per il telo doccia. E poi la colazione...se è vero che è il pasto più importante della giornata, di sicuro non è il caso di farla in questa struttura. Caffè imbevibile, fatto presente al personale mi è stato detto che era il primo della giornata e che quindi era normale e quindi di farne un altro...il secondo era peggio del primo...opto per un cappuccino ma dal distributore è uscita solo acqua calda con un pò di caffè...non ho osato berlo. La colazione è solo dolce, ma questo era già stato specificato in fase di prenotazione, ma di scarsa qualità per i prodotti proposti, yogurt di marca del discount e pasticceria scongelata. Insomma per essere un 4* non è davvero quello che mi sarei aspettato, potrebbe essere un buon 3* ma non di più. Il letto è comodo seppur con due materassi singoli nel letto matrimoniale.

Para quem viaja de carro na região Hotel novo e com boa estrutura, em região tranquila acessível de carro.

Dormito mercoledì 2 ottobre. Camera ampia e bagno di generose dimensioni (anche doppio lavabo). Peccato per la linea cortesia inesistente. Colazione assolutamente non adeguata alla categoria dell'hotel. Nel mio caso, c'erano i cornflakes ma mancavano gli yogurt (a detta del personale della reception, il fornitore non li aveva portati, ma se volevo aspettare forse sarebbe arrivato...). Mediocre la qualità delle torte. Buono il prezzo e comodo il parcheggio. Stanza 28.